Piaccia o meno, i pennelli per dipingere sono tra i mezzi di espressione durante tutti gli anni dell’infanzia. Questo perché esistono diverse tipologie di pennelli per diversi utilizzi: scegliere quelli giusti significa fornire ai bambini gli strumenti più adatti a sviluppare manualità e creatività, a scuola come a casa.
In questo articolo proponiamo una panoramica sui principali tipi di pennelli e forniamo qualche consiglio su come usarli al meglio!
I pennelli per dipingere più adatti in base all’età
Scegliere i pennelli per dipingere in base all’età dei bambini rende più facile vivere un’esperienza di pittura divertente e adatta alle loro capacità motorie.
- I più piccoli, tra i 2 e i 4 anni, beneficiano di pennelli con manico corto e spesso, facili da impugnare, e setole morbide che consentono di stendere il colore senza troppa pressione. In questa fase, le tempere lavabili e i pennelli in spugna sono l’ideale per sperimentare senza difficoltà.
- Per i bambini dai 5 ai 7 anni, si possono introdurre pennelli con manico lungo e setole più sottili, permettendo loro di affinare la precisione nei movimenti. I pennelli piatti e rotondi in setole sintetiche sono ottimi per esercitarsi con diverse tecniche di pittura.
- Dagli 8 anni in su, i bambini possono usare pennelli di diverse forme e materiali, inclusi quelli a punta fine per dettagli e a ventaglio per sfumature. A questa età si possono sperimentare tecniche più complesse come l’acquerello o l’acrilico.

Pennelli pelo di capra punta tonda – Borgione
Pennelli per pittura muro e altre tecniche creative
Non si parla solo di età: esistono pennelli speciali per le tecniche più svariate.
I pennelli per la pittura a muro, ad esempio, che possono essere utilizzati non solo per dipingere pareti, ma anche per altre tecniche creative. Rispetto ai pennelli per la pittura su carta o tela, quelli da muro hanno generalmente setole più lunghe e resistenti, ideali per stendere uniformemente la vernice su superfici ampie. I più comuni sono i pennelli piatti e larghi, perfetti per coprire grandi aree, e quelli angolati, che aiutano a rifinire gli angoli con precisione.
Esistono poi i pennelli a ventaglio sono perfetti per creare sfumature delicate, fogliame o effetti testurizzati, mentre i pennelli a spugna sono ideali per tamponare il colore e realizzare sfondi morbidi.
Un’altra opzione interessante è il pennello con serbatoio d’acqua, particolarmente utile per le tecniche ad acquerello, poiché permette di modulare la quantità d’acqua senza bisogno di un bicchiere.
Pennelli con serbatoio – Borgione
Per un effetto più giocoso, i pennelli in gomma o silicone possono essere usati per dipingere senza setole, creando linee nette e dettagli precisi.
I più piccoli possono divertirsi anche con pennelli a rullo, perfetti per coprire grandi superfici in poco tempo.
Come prendersi cura dei pennelli per farli durare più a lungo
Se usati dai bambini, i pennelli per dipingere tendono a consumarsi in fretta!
Per mantenerli in buono stato e farli durare nel tempo ci sono alcune buone pratiche da ricordare.
Dopo ogni utilizzo, è consigliabile pulire i pennelli immediatamente per evitare che il colore si secchi tra le setole. Se si sono usate tempere o acquerelli, basta sciacquare i pennelli con acqua tiepida e strofinare delicatamente con le dita o un sapone neutro.
Dopo il lavaggio, i pennelli vanno asciugati accuratamente tamponando con un panno morbido o della carta assorbente. Attenzione! Non lasciare mai i pennelli in ammollo a lungo, perché l’acqua può rovinare il manico e indebolire la colla che tiene insieme le setole.
Un altro accorgimento importante è conservare i pennelli correttamente: vanno riposti in posizione orizzontale o con le setole rivolte verso l’alto, in modo da non deformarle.
Seguire questi semplici passaggi aiuta a mantenere i pennelli morbidi e funzionali nel tempo, permettendo ai bambini di continuare a usarli per tanti lavoretti creativi senza sprechi.
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