La terapia cognitiva e la mindfulness rappresentano due approcci distinti nel trattamento di disturbi psicologici e nel potenziamento del benessere mentale. Approcci che tuttavia presentano delle zone di complementarietà, che i terapisti possono decidere di utilizzare per creare sinergie utili, soprattutto con l’ausilio di sussidi materiali adeguati.
In questo articolo approfondiamo queste sinergie e l’utilizzo di questi sussidi, presentando alcuni dei materiali più utilizzati.
Terapia cognitiva basata sulla mindfulness
I concetti alla base di terapia cognitiva e mindfulness hanno origini diverse.
La terapia cognitiva si concentra sull’identificazione e sulla modifica di pensieri automatici disfunzionali, che spesso alimentano emozioni negative e comportamenti problematici. Questo approccio mira a promuovere una consapevolezza cognitiva, insegnando alla persona a riconoscere e ristrutturare i propri schemi mentali, per favorire un cambiamento positivo nel modo di percepire e affrontare le situazioni quotidiane.
La mindfulness, invece, è una pratica basata sull’antica meditazione buddista sviluppata poi in ambito clinico. Attraverso esercizi di respirazione, meditazione e osservazione, la mindfulness aiuta le persone a ridurre lo stress, migliorare la regolazione emotiva e accrescere la resilienza mentale.
Questi due percorsi hanno trovato un’integrazione nella Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT), un approccio che si è dimostrato particolarmente efficace nella gestione di ansia, depressione e stress cronico, tramite tecniche cognitive con esercizi di mindfulness.
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Benefici potenziali di un approccio combinato
La mindfulness integrata nella terapia cognitiva rappresenta un approccio scientificamente validato per il trattamento di disturbi come demenza e Alzheimer.
Il metodo si basa sull’attenzione consapevole al momento presente e risulta particolarmente efficace nella gestione di ansia, depressione e stress cronico. Quando viene applicata nella terapia cognitiva, la mindfulness aiuta i pazienti a sviluppare una maggiore consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie emozioni, interrompendo gli automatismi mentali disfunzionali e favorendo un cambiamento positivo.
Uno dei principali benefici è la capacità di ridurre la ruminazione mentale. Grazie agli esercizi di consapevolezza, il paziente impara a osservare i propri pensieri negativi senza identificarvisi, evitando così di alimentare circoli viziosi emotivi. Inoltre, la mindfulness insegna strategie per affrontare situazioni di stress con maggiore equilibrio e calma.
Studi scientifici dimostrano che questa integrazione rafforza la capacità di risposta ai fattori di stress e promuove il benessere psicologico a lungo termine, rendendola un’opzione terapeutica di grande valore.
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Integrazione nei percorsi di terapia cognitiva
Nel concreto, l’integrazione tra terapia cognitiva e mindfulness avviene tramite l’apprendimento graduale di esercizi e pratiche di meditazione.
Un passaggio fondamentale è l’educazione del paziente sul concetto di “osservazione senza giudizio“. Attraverso esercizi pratici, il paziente impara a notare pensieri ed emozioni senza reagire automaticamente. Questo interrompe il circolo vizioso dei pensieri negativi che caratterizza disturbi come ansia e depressione.
Le sessioni possono includere esercizi strutturati per aumentare la concentrazione e la regolazione emotiva, che spesso includono l’utilizzo di supporti materiali.
Di seguito alcuni esempi:
- Memory degli odori. Questo gioco stimola l’olfatto e la memoria, invitando i partecipanti a riconoscere e abbinare diversi profumi. Favorisce la concentrazione e la consapevolezza sensoriale, elementi chiave nella pratica della mindfulness.
- Carte delle emozioni. Un set di carte raffiguranti diverse espressioni facciali che rappresentano varie emozioni. Aiuta i pazienti a riconoscere e verbalizzare i propri stati emotivi, migliorando la consapevolezza emotiva e l’empatia.
- Bingo tattile. Gli elementi presenti in questo gioco presentano diverse texture e forme, incoraggiando l’esplorazione sensoriale e la concentrazione. Sono utili per esercizi di mindfulness focalizzati sul tatto e sulla percezione sensoriale.
- Kit di sabbia cinetica. La manipolazione della sabbia cinetica offre un’esperienza rilassante e meditativa, aiutando a focalizzare l’attenzione e a ridurre lo stress. È ideale per sessioni di mindfulness orientate alla sensorialità.
- Set di campane tibetane. Le campane tibetane producono suoni armonici utilizzati nelle pratiche meditative. Il loro utilizzo può facilitare la concentrazione e l’introspezione durante le sessioni di mindfulness integrate nella terapia cognitiva.
L’utilizzo di questi strumenti può arricchire le sessioni terapeutiche, offrendo esperienze pratiche che rafforzano le tecniche di mindfulness apprese.
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