Lo sviluppo della motricità fine rappresenta un aspetto basilare della capacità motoria e cognitiva: come tale, è oggetto dell’attenzione di molti terapisti, che adottano esercizi e sussidi materiali scelti per rispondere alle specifiche caratteristiche del paziente e nel contesto di un trattamento a breve e lungo termine.
In questo articolo analizziamo alcuni dei sussidi materiali più utilizzati e i risultati che questi consentono di ottenere.
Sviluppo e riabilitazione: l’importanza della motricità fine
La motricità fine è fondamentale non solo nelle fasi di crescita del bambino, ma anche nelle pratiche riabilitative rivolte a pazienti adulti o anziani che presentano deficit motori dovuti a condizioni neurologiche, traumatiche o degenerative.
Durante l’età evolutiva, il perfezionamento della manualità fine supporta lo sviluppo di abilità complesse, come la scrittura, il disegno e l’uso di strumenti quotidiani. Queste competenze sono strettamente correlate allo sviluppo delle funzioni cognitive superiori, tra cui la memoria di lavoro, l’attenzione e la capacità di pianificazione. Nei contesti riabilitativi il lavoro sulla motricità fine è altrettanto fondamentale, poiché mira a recuperare o mantenere l’autonomia funzionale nelle attività della vita quotidiana (AVQ).
In questo scenario, i supporti materiali consentono di strutturare interventi personalizzati e progressivi, facilitando l’esercizio della coordinazione oculo-manuale, della destrezza e della forza delle dita.
Di seguito alcuni dei sussidi più usati.
Perline e fili
Le attività basate sull’utilizzo di fili e perline di varie dimensioni aiutano a migliorare la coordinazione occhio-mano e la precisione: infilare le perline richiede concentrazione, destrezza e controllo motorio, favorendo il rafforzamento dei muscoli delle mani e delle dita.
Questa attività è particolarmente indicata per bambini con difficoltà di coordinazione o per adulti in riabilitazione post-ictus o con patologie neurodegenerative. Inoltre, può essere personalizzata variando il livello di difficoltà, aumentando o riducendo la dimensione delle perline, e integrata facilmente nelle routine terapeutiche.
Pasta modellabile
Manipolare, comprimere e modellare la pasta richiede l’attivazione di muscoli intrinseci ed estrinseci della mano, migliorando così la forza di presa, la resistenza e la coordinazione, rientrando a pieno titolo tra le attività per la motricità fine.
La pasta modellabile è infatti spesso usata nel contesto di programmi di riabilitazione motoria per pazienti con artrite o dopo interventi chirurgici.
Puzzle
I puzzle sono usati in una varietà di trattamenti, inclusi quelli mirati allo sviluppo dell’abilità fine motoria. Durante l’attività, il soggetto è stimolato a identificare la forma corretta, pianificare il movimento e coordinare occhio e mano per posizionare il pezzo nel luogo appropriato.
Inoltre, i puzzle possono essere utili per incrementare la concentrazione e la tolleranza alla frustrazione, elementi fondamentali nella riabilitazione di pazienti con deficit cognitivi o motori legati a disturbi neurologici o lesioni ortopediche.
Leggi anche “Giochi Sensoriali per Anziani: Come Stimolare Le Funzioni Cognitive”
Cuciture
Composte da pezzi di plastica o di legno forati e fili colorati, queste carte permettono ai pazienti di eseguire attività di cucitura semplificata, migliorando la precisione e la destrezza manuale. L’attività favorisce anche la concentrazione, la sequenzialità e la pianificazione dei movimenti, risultando un supporto versatile per sviluppare la motricità fine ma anche le abilità cognitive e creative in modo graduale e coinvolgente.
Lavagne magnetiche
Grazie all’interazione con lettere, numeri, forme magnetiche e altri elementi mobili, i pazienti possono svolgere attività di riconoscimento, associazione e composizione, mentre la manipolazione degli oggetti magnetici aiuta a migliorare la destrezza manuale e il controllo motorio in maniera dinamica e coinvolgente. Le lavagne magnetiche sono particolarmente indicate per bambini con disturbi dello sviluppo o per anziani in riabilitazione cognitiva. Le lavagne magnetiche favoriscono inoltre l’apprendimento ludico, stimolando creatività e problem-solving.
Pinzette
Pinze e mollette sono strumenti semplici ma efficaci e versatili: manipolare questi oggetti richiede un controllo specifico delle dita e favorisce lo sviluppo della presa a pinza, essenziale per attività quotidiane come scrivere o abbottonare. Le pinze possono essere usate per raccogliere piccoli oggetti, mentre le mollette possono essere agganciate a superfici o tessuti, stimolando la coordinazione occhio-mano.
Lascia un commento