I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
Michel De Montaigne
Ecco qui, il nostro piccolo che sembra nato ieri e che a malapena riusciva a stare seduto senza supporti, ora ha già raggiunto i due anni di età ed è un vero e proprio tornado carico di energia e vitalità. Ha sviluppato ottime abilità motorie e buone capacità manuali, ma anche le capacità cognitive si sviluppano in modo esponenziale, il bambino a quest’età infatti, comincia a riprodurre parole e a comporre piccole frasi, ed è in grado di svolgere semplici istruzioni che gli vengono date.
Per questo è importante in questa età scegliere i giochi e le attività giuste, affinchè non siano solo uno strumento per tenerlo impegnato, ma che attraverso di esse vengano sviluppate al meglio le sue potenzialità.
Abbiamo detto che il nostro bimbo ha ormai imparato perfettamente a camminare e correre, ma non solo, ormai sa arrampicarsi, saltare e lanciare una palla. Via libera dunque a palle e palloni, anche di dimensioni e materiali diversi che stimolano la circolazione e la sensibilità tattile. Per sviluppare l’equilibrio e la coordinazione sono perfette anche le altalene, gli scivoli e i cavalcabili (utilizzabili anche in casa).
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In questo periodo il bambino comincia a distinguere e riconoscere forme e colori, forniamogli quindi matite, pennarelli e pastelli, ma anche tempere, colori a dita e paste per modellare che possono essere un ottimo passatempo in grado di stimolare la creatività e la fantasia.
Verso i due anni sono molto apprezzati inoltre tutti gli strumenti musicali, quali tamburi, xilofoni o maracas, attraverso il divertimento infatti sviluppano la coordinazione occhio-mano, aumentano le capacità logiche e favoriscono la socializzazione.
Ma il gioco più importante in questa fascia d’età è senza dubbio il gioco simbolico, il “fare finta di”, infatti, è l’attività preferita sia dai maschietti che dalle femminucce, che adorano immedesimarsi in una figura (spesso nella madre o nel padre) imitandone i comportamenti. Stringere una bambola tra le braccia e darle le pappa sarà come essere essere la mamma o il papà, una cucina in plastica o in legno con i vari accessori permetterà di preparare ottimi pranzi come i nonni, e con gli attrezzi da meccanico sembrerà di essere papà o mamma quando ripara la macchina.
Non dimentichiamoci infine un classico intramontabile: le costruzioni. Nella loro semplicità sono un ottimo ausilio per stimolare la fantasia, migliorare le capacità motorie e permettere la socializzazione con altri bambini. Teniamo presente che questo gioco è adatto ad ogni fascia d’età ma in questo periodo è molto utile per imparare e conoscere forme e colori e per impararne i nomi.
Questi sono solo semplici spunti per far giocare il nostro bambino, sul nostro sito trovate tanti giochi per farlo divertire in modo intelligente. Fateci sapere qual è il suo gioco preferito!
Giochi Re Artù says
Noi abbiamo un piccolo di 2 anni e mezzo al quale abbiamo regalato una balance bike, ovvero una bici senza pedali e senza rotelle…molto intuitive e divertenti da utilizzare.
admin says
Si! E’ un’ottima idea… anche noi abbiamo a catalogo queste bici e riteniamo siano un ottimo prodotto!